La partecipazione di nozze è il biglietto da visita del vostro Matrimonio, la prima cosa che gli invitati vedono delle tue nozze, e quindi fondamentale per lasciare una buona impressione!
E’ arrivato il giorno in cui vai a ritirarle in tipografia fresche di stampa e ti ritrovi a casa fissandole felice e soddisfatta ma con qualche dubbio che ti inizia a gironzolare per la testa, non sapendo, ad esempio, come scrivere correttamente i nomi sul retro delle buste.
Sono qui per darvi delle semplici linee guida per aiutarvi a far chiarezza sulla modalità giusta di scrivere i nomi e per evitare fraintendimenti su quale membro della famiglia è invitato e quale no.
Basta essere molto chiari nello specificare i destinatari sulla busta degli inviti matrimonio!
Per prima cosa l’indirizzo e il nome dell’ospite andrebbe sempre scritto a mano, preferibilmente da un calligrafo, ma se avete una scrittura chiara e armoniosa potete dilettarvi voi stessi nell’impresa, e se temi di commettere errori puoi scriverle inizialmente a matita leggera per poi ripassarle con un pennino o, meglio ancora, con una penna stilografica.
Il galateo vorrebbe la sola consegna a mano ma, spesso, gli impegni della coppia o la distanza ne costringono l’invio tramite posta.
Consiglio sempre di non chiudere la busta, per non rovinare la partecipazione nel momento dell’apertura; a meno che non vada spedita, in quel caso potete chiuderla con piccole accortezze che possono esservi suggerite dalla tipografia o dalla vostra wedding planner.
E allora iniziamo!!!
Per prima cosa davanti ai nomi di tutti gli invitati è preferibile sempre inserire Gentilissimo/Gentilissima/Gentilissimi.
Mi raccomando, non utilizzare MAI titoli di studio, professionali o titoli onorifici, con unica eccezione per i titoli militari ed ecclesiastici.
Inoltre, mentre per le buste da spedire va aggiunto l’indirizzo per esteso, per le buste consegnate a mano basta solo l’intestatario.
1. Per una persona single: Nome e Cognome
Es. Antonio Rossi
2. Per una coppia sposata: Nome di lei + Nome e Cognome di lui
(in qualità di capofamiglia, anche nel caso in cui l’amica sia la donna)
Es. Maria e Antonio Rossi
3. Per una coppia non sposata ma conviventi: Nome e Cognome di lui + Nome e Cognome di lei
Es. Antonio Rossi e Maria Perfetto
4. Per una coppia non sposata e non conviventi: Ognuno di loro riceverà il proprio singolo invito a lui indirizzato. (Quindi state attenti quando dovrete ordinare il numero delle vostre partecipazioni).
Es. Antonio Rossi
Es. Maria Perfetto
5. Per una coppia di cui non sappiamo il nome di uno dei due: Nome e Cognome di lui/lei + Signora/Consorte
Es: Antonio Rossi e Signora
6. Per una persona separata: Utilizzare sempre il cognome da nubile. Se invitate anche i figli che hanno un cognome diverso allora indicare anche quello.
Es. Gentilissima Maria Perfetto, Mario e Sara Rossi
7. Per un’intera famiglia: potete utilizzare diverse formule.
Famiglia e Cognome di lui, oppure Nome e Cognome di lui e Famiglia, oppure Famiglia e Nome e Cognome di lui.
Es. Famiglia Rossi – Antonio Rossi e Famiglia – Famiglia Antonio Rossi
8. Solo per alcuni membri della famiglia: Nomi di ogni invitato separati da una virgola e alla fine il Cognome di tutti
Es. Antonio, Mario, Sara Rossi
9. Per una donna sola con figli: Nome e Cognome di lei + Nomi di ogni figlio separato dalla virgola e Cognome dei figli
Es. Laura Rossi, Mario e Maria Perfetto
Abbiamo visto che il galateo vorrebbe che le partecipazioni venissero calcolate per ogni nucleo familiare, quindi nel caso di coppie non conviventi andrebbero considerati due distinti inviti matrimonio.
Ma al giorno d’oggi molte coppie consegnano un solo invito anche a coppie che non costituiscono ufficialmente un nucleo familiare.
Comments2
Mi sposerò fra pochi mesi e non avendo io una scrittura bellissima, per le mie partecipazioni mi sono rivolta a un calligrafo, e mi piacciono tantissimo.
Grazieeee…articolo utilissimo…just in time…mi serviva proprio.